| Testata | La Maga |
| Segnatura | V, 65 |
| Datazione | 1853-06-02 |
| Struttura editoriale | Genova, Tipografia Dagnino, Carpi G. (gerente responsabile) |
| Prezzo | 10 centesimi |
| Tecnica | Litografia in penna |
| Disegnatore | Ignoto |
| Impaginazione | Multipla |
| Iscrizioni | "Episodi dell'esenzione dei chierici dalla leva". 1) "- Tant'é, padre mio, io non voglio più far questa vita. Non voglio più zappare, e non voglio andare a fare il soldato. - Allora, figlio mio, non c'é che una strada...fatti Cherico!". 2) "Non sono minchione io! Quei due porteranno il fucile ed io il breviario". 3) "- Echiel, Monsù Preiva ven nen? Ai é chò chiel ant la Leva. - Am na consolo infinitament. Mi son già arrolà dal Vesco...". 4) "Dovrò dunque perderti o figlio? - Purtroppo avevo estratto numero alto, ma dopo di me c'era un Chierico, ed io devo partire per lui". |
| Categoria satirica | Serie, Tipizzazione |
| Riferimento storico | Leva militare, Clericalismo |
| Categoria iconografica | Sociale, Urbana, Rurale / Campestre, Militare |
| Parole chiave | Pianto, Contadino, Clero , Coscritto, Partenza |
| Descrizione | 1) Un contadino e suo padre. 2) Un chierico strizza l'occhio di fronte a due coscritti. 3) Un chierico e una truppa. 4) Partenza di un coscritto di fronte alla madre. |
| Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |