Testata | Il Lampione |
Segnatura | V, 46 |
Datazione | 1862-06-10 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 490 x 346 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | Matarelli Adolfo |
Impaginazione | Multipla (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "La Pace scomparve dall'Italia, e la sua fortuna miserevole si è fatta". 1) "Il brigantaggio incoraggiato dai preti di Roma e dalla discordia degli Italiani inveisce fin contro le donne". 2) "Avendo ricevuto un dispaccio da Parigi che mi parla di un colpo di mano sul Tirolo, v'impongo d'arrestare Garibaldi e i suoi complici". 3) "A Brescia, si fucila perché s'accalama a Garibaldi". 4) "Fu grande quando disse io solo sono il reo". 5) "L'Italia risorta a libertà disertate. Il papa l'ha scomunicata!". 6) "Protestate? Rattazzi dice che l'Italia mai non venne più bella colla vostra concordia". Sui drappi: "W la discordia e l'eccidio d'Italia". |
Categoria satirica | Serie, Personificazione, Tipizzazione, Stereotipo Geografico / Architettonico, Ritratto caricaturale, Ritratto, Animalizzazione |
Riferimento storico | Politica italiana, Questione romana, Brigantaggio, Rattazzi Urbano, Vittorio Emanuele II, Napoleone III, Garibaldi Giuseppe, Potere temporale, Clericalismo, Pio IX |
Categoria iconografica | Oggetti simbolici, Militare, Violenza e Repressione |
Parole chiave | Italia, Roma, Brigante, Esecuzione, Clero, Reazionario / Codino, Basilica di San Pietro |
Descrizione | 1) Sotto gli occhi della Discordia, un brigante insegue una donna brandendo il pugnale, l'Italia si dispera con in braccio la scimmia papalina. 2) Di fronte a Vittorio Emanuele, Rattazzi ordina l'arresto di Garibaldi. 3) Esecuzione di patrioti a Brescia. 4) Garibaldi indica se stesso. 5) Dialogo tra un prete, un codino, e un militare. 6) Un militare parla con Garibaldi. |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |