Testata | Il Lampione |
Segnatura | V, 40 |
Datazione | 1862-05-20 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 346 x 490 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | |
Impaginazione | Singola (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "Dove s'anderà egli a cascare?", "Garibaldi - Un mio valoroso ufficiale in arresto!..e perché? - Carabiniere - Perché ama troppo l'Italia. - Garibaldi: - Allora impadronitevi di me e non d'altri. Il colpevole son io, egli ha agito secondo i miei ordini. - Carabiniere - No, generale, il governo Rattazzi è un governo che la sa lunga, .. ancora non vi ha screditato abbastanza per potervi impunemente arrestare". Sui fili: "Parigi, giovedì 15, ore 10 di sera. Demagoghi incorreggibili commettono Bergamo relazioni amichevoli Austria Governo vostro", "Napoli, venerdì 16 ore 4. Mattina Rattazzi a Capriolo Arrestate Bergamo Amici Italia Nemici mio Imperatore", "Torino 16 ore 10 mattina. Capriolo, questura, Bergamo Arrestare colonnello Nullo usare riguardi per ora avventuriere fortunato". |
Categoria satirica | Tipizzazione, Ritratto, Ritratto caricaturale |
Riferimento storico | Politica italiana, Governo Rattazzi I, Napoleone III, Nullo Francesco, Garibaldi Giuseppe, Rattazzi Urbano |
Categoria iconografica | Militare, Cronaca |
Parole chiave | Arresto, Carabiniere, Telegrafo, Patriota / Repubblicano |
Descrizione | Garibaldi discute con un carabiniere dell'arresto del patriota Francesco Nullo, mentre tutte le comunicazioni telegrafiche portano a Napoleone III. |
Note | Non firmata |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |