Testata | Il Lampione |
Segnatura | V, 36 |
Datazione | 1862-05-06 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 346 x 490 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | Matarelli Adolfo |
Impaginazione | Singola (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "Illustrazione dell'opuscolo del Senator Pietri", "Gigi - Beppe sta' fermo e zitto, tanto più che (..) son trovato il verso del legno. Tu faresti troppo presto e troppo rumore! - Vittorio: E della segatura che cosa se ne fa? Gigi: - L'adopreremo subito per pulire le chiese e spazzare i conventi. - Garibaldi: - Tempo perso! Farebbero più due belle scurate italiane che cento seghe francesi!". Sulla suora: "Bigottismo". Sulla sega: "Opuscolo Petri", "Plon Plon discorsi al Senato", "Edmondo About". Sulla scopa: "Soppressione dei conventi e incameramento dei beni ecclesiastici". |
Categoria satirica | Ritratto, Ritratto caricaturale, Metamorfosi, Personificazione, Tipizzazione, Sintesi / Sineddoche |
Riferimento storico | Pietri Joseph, Indipendenza italiana, Potere temporale, Clericalismo, Garibaldi Giuseppe, Napoleone III, Vittorio Emanuele II, Pio IX |
Categoria iconografica | Mestieri e Industrie |
Parole chiave | Falegname, Taglio, Sega, Accetta, Cappello da prete, Scopa, Bigottismo, Superstizione, Francese |
Descrizione | Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Napoleone III lavorano a tagliare il ceppo monarchico e papalino, mentre dormono la Superstizione e il Bigottismo, e si inchina l'oscurantismo francese a Roma. |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |