Testata | Il Lampione |
Segnatura | V, 33 |
Datazione | 1862-04-25 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 346 x 490 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | Matarelli Adolfo |
Impaginazione | Doppia (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "Le corse d'Italia. Premio della corsa: la corona d'Italia con 26 milioni di sudditi". "Italia - O Gigi, ma alle Corse di Milano, e colla medesima stadera non ci era bisogno di tanti pesi. - Fantino: Lascialo fare; ho un cavallo che porterebbe via stadera e pesatore". 2) "Proprietario signor Mastai di Sinigaglia: Cavallo chiavone della razza dei papi. Il proprietario corre da se per non dar luogo a camiciole. Bianco, maniche gialle e berretto a fasce bianche e gialle", "Propriet. S. M. Fr. Giuseppe d'Austria: Cavallo puro sangue ungherese, sella polacca, briglie croate e frustino e sproni della fabbrica. Dispotismo. Giallo, maniche nere e berretto simile", "(Il Signor Mastai oltre a perdere la corsa perde anche il berretto e il peso. Il cavallo poi di S.M. Francesco Giuseppe, non solo non ha voglia di correre ma fa anche rompere il collo al fantino", "Signora Italia proprietaria di due Cavalli", "Cavallo della razza di Savoja puro sangue. Bianco, maniche rosse e berretto verde", "Cavallo puro sangue italiano detto Rivoluzione. Scarlatto, maniche simili e berretto rosso". |
Categoria satirica | Sequenza narrativa, Ritratto caricaturale, Ritratto, Personificazione |
Riferimento storico | Indipendenza italiana, Francesco Giuseppe I d'Austria, Pio IX, Napoleone III, Garibaldi Giuseppe, Vittorio Emanuele II |
Categoria iconografica | Genere, Giochi |
Parole chiave | Corsa equestre, Bilancia, Peso, Figura a cavallo, Caduta |
Descrizione | 1) L'Italia discute con Napoleone III nel momento della pesa dei partecipanti alla corsa equestre: Garibaldi e Vittorio Emanuele contro Pio IX e un croato. 2) I cavalli di Garibaldi e Vittorio Emauele sfrecciano verso la vittoria, mentre quelli del croato e di Pio IX o si impuntano o tornano indietro. |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |