Testata | Il Lampione |
Segnatura | V, 8 |
Datazione | 1862-01-28 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 346 x 490 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | Matarelli Adolfo |
Impaginazione | Singola (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "Nuova fabbrica di Siccioli che tutti gli italiani dovrebbero essere avidi di divorare", "Bollano, Bollano!! Fate fuoco (..) - Per servire te non sarò mai stracco. - Oh! Date retta, se ci è questa fiamma potete ringraziar me, perché io ho cominciato a soffiar nella cenere, quando (..) E dire che con tutto questo fuoco non mi si permette di bruciare un ingiusto processo". Sul cappello: "Reazione". Sull'aragosta: "Piemontesismo". Sul pallone: "Legittimismo". |
Categoria satirica | Personificazione, Ritratto caricaturale, Ritratto, Fuori scala, Metamorfosi |
Riferimento storico | Politica italiana, Garibaldi Giuseppe, Leopoldo II di Toscana, Francesco II di Borbone, Pio IX, Napoleone III, Personaggio da identificare |
Categoria iconografica | Mestieri e Industrie, Gastronomica |
Parole chiave | Salame, Taglio, Italia, Cucina, Ruota, Cappello da prete, Aragosta, Austriaco / Croato, Clero, Brigante |
Descrizione | Garibaldi gira la ruota rivoluzionaria, mentre l'Italia fa a fette i salami monarchici e reazionari; intanto un personaggio mette al fuoco l'aragosta del piemontesismo, e Cialdini entra nella stanza con il corpo di un brigante. |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |