Scheda

Testata	Il Lampione
Segnatura	V, 4
Datazione	1862-01-14
Struttura editoriale	Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile)
Dimensioni	346 x 490 mm
Prezzo	15 centesimi
Tecnica	Litografia
Disegnatore	Matarelli Adolfo
Impaginazione	Multipla (Doppia pagina)
Iscrizioni	"Ostinazione e debolezza". 1) "Per debolezza si appoggia al popolano Dolfi, e di sottomano porge al Prefetto Bossini i mandati d'arresto per Rosalino Pilo, Reggio, ed altri tanti liberali". Sul foglio: "Mandati d'arresto". 2) "Senza il genio di Cavour va al ministero degli Esteri, si affoga nel Portafoglio, e la paura gli fa gridare a Roma a Roma!". 3) "Maltratta il papa, e dopo poco per debolezza, lecca colla Bocca del padre Tosti la ciabatta a Pio Pio!". 4) "Sempre per debolezza scende in Piazza Castello alla ricerca d'un ministro dell'Interno". 5) "Per debolezza convoca la Maggioranza, e si fa mettere nello spirito di vino, figurando come una rarità patologica nel Museo politico di Palazzo Madama". 6) "E le sue debolezze giungono a tanto che riesce a mettersi insieme una Claque come una ballerina di Cartello!".
Categoria satirica	Sequenza narrativa, Ritratto caricaturale, Sintesi / Sineddoche, Travestimento
Riferimento storico	Politica italiana, Ricasoli Bettino, Dolfi Angelo ?, Cavour Camillo, Pio IX, Capitolato, Potere temporale
Categoria iconografica	Biografica, Teatrale
Parole chiave	Sostegno, Portafogli, Inchino, Bacio, Pantofola, Ricerca, Lanternino, Figura in un contenitore, Ballo / Danza, Applauso
Descrizione	1) Il magrissimo Ricasoli si appoggia su Dolfi, ma nel frattempo passa un mandato d'arresto al prefetto. 2) Ricasoli annega nel portafogli degli Esteri, il fantasma di Cavour si prende gioco di lui. 3) Ricasoli in ginocchio bacia la pantofola papale, nello stesso tempo in cui consegna la circolare del capitolato. 4) Ricasoli cerca un portafogli a Torino, di notte col lanternino. 5) Ricasoli nudo, sotto vetro, dopo il voto di fiducia. 6) La ballerina Ricasoli danza di fronte ad un pubblico che lo applaude.
Luogo conservazione	Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova