Testata | Il Lampione |
Segnatura | IV, 67 |
Datazione | 1861-07-16 |
Struttura editoriale | Firenze, Tipografia Grazzini, Giannini e C., Dolfi Angelo (Direttore), Cesari F. (Gerente responsabile) |
Dimensioni | 346 x 490 mm |
Prezzo | 15 centesimi |
Tecnica | Litografia |
Disegnatore | Matarelli Adolfo |
Impaginazione | Multipla (Doppia pagina) |
Iscrizioni | "Il riposo dei calenzoli". 1) "Canapone con molte promesse e con pochi quattrini rimanda i suoi servitori da Dresda in Toscana, esternando loro nell'addio, che gli sembrava più probabile di rivedersi in Paradiso che a Firenze". 2) "La Tonia - Addio mio fido cacciatore!..piango nel dovere abbandonare un cos' grosso codone che mi ha servito tanto bene. Bada di sfoderarlo con persone che tu conosci - E anche Nandino insacca le code cresciute nell'esilio per mandarne dei bei campioni a Firenze". 3) "Sul far del giorno nelle vicinanze di Pratolino il servidorame dei codini s'incontra in quello di Canapone che d'un fagotto che porta in spalla". 4) "I servitori di Canapone arrivano a Firenze e presentano alle più famose code quest'angelo modellato in terra cotta, perché si decidano a crepare per tempo e seguirlo in Paradiso, laddove tutti insieme armati di questa spada formidabile si opporranno a quanti liberali vi volessero entrare". |
Categoria satirica | Sequenza narrativa, Ritratto caricaturale, Tipizzazione |
Riferimento storico | Indipendenza italiana, Granducato di Toscana, Leopoldo II di Toscana |
Categoria iconografica | Viaggio |
Parole chiave | Reazionario / Codino, Figura che indica, Statua / Monumento |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |