Testata | Il Fischietto |
Segnatura | VIII, 13 |
Datazione | 1855-01-30 |
Struttura editoriale | Torino, Tipografia Giuseppe Cassone, Voghera Carlo (gerente) |
Dimensioni | 230 x 346 mm |
Prezzo | 10 centesimi |
Tecnica | Litografia in penna |
Disegnatore | Redenti Francesco |
Altri esecutori | Lit. Giordana, Grandidier e Salussolia |
Impaginazione | Multipla |
Iscrizioni | 1) "Un eclissi imprevisto (secondo alcuni)". Sul globo: "Italia". Sul sole: "Piemonte". Sulla luna: "alleanza". 2) "- Oggi o domani cade Sebastopoli, e tu pianti un albero così giovane? - Ha tempo a venir grosso, amico: pria che cada Sebastopoli servirà a rinnovare gli affusti di qualche cannone". 3) "- Niccolò mio padrone può chiamarvi cortesi amici e non nemici, siete tanto buoni da fargli gratis in casa sua persino le strade in ferro ". In alto: "Redenti". |
Categoria satirica | Serie, Personificazione, Tipizzazione |
Riferimento storico | Guerra di Crimea, Spedizione piemontese in Crimea, Assedio di Sebastopoli, Strade ferrate |
Categoria iconografica | Astronomica, Militare |
Parole chiave | Eclissi, Pianto, Figura in ginocchio, Italia, Austriaco / Croato, Riso, Cosacco / Russo, Edilizia, Francese |
Descrizione | 1) Mentre il sole del Piemonte é oscurato dall'Alleanza con le potenze europee, un croato ride, con una candela in mano, guardando l'Italia turrita che piange, inginocchiata. 2) Un russo pianta un alberello di fronte a due francesi. 3) I francesi costruiscono una ferrovia, alla presenza di un russo. |
Luogo conservazione | Biblioteca Istituto Mazziniano, Genova |