La caricatura nel Risorgimento
Con le rivoluzioni del 1848 i giornali satirici e umoristici s’impongono nel panorama italiano come una nuova forma di comunicazione politica. La loro efficacia è garantita dalla presenza di vignette caricaturali che diventano, ancor prima che una moderna tipologia di intrattenimento, uno dei più diffusi modi di rappresentazione e interpretazione visiva dell’attualità.
La sezione ospita una selezione di periodici risorgimentali conservati all’interno della vasta collezione dell’Istituto Mazziniano di Genova. La schedatura è pressoché completa per quel che riguarda le rare riviste genovesi di età pre-unitaria («La Strega», «La Maga», «L’Inferno», «Il Diavolo Zoppo», «L’Arlecchino»), mentre fornisce alcuni corposi campionamenti delle annate di alcuni dei più importanti satirici risorgimentali («Il Fischietto», «Il Lampione»).